Centrale in questo settore è lo sviluppo e l’allenamento delle capacità relazionali e comunicative che sempre di più determinano la professionalità di coloro che lavorano in strutture per anziani, persone con disabilità, persone con disagi sociali.
Le competenze tecniche sono fondamentali ma sempre più studi scientifici dimostrano quanto la capacità di rendere efficaci tali competenze dipenda da come il professionista vive la relazione professionale nel proprio contesto a contatto con coloro di cui si prende cura e assiste.
Per questo motivo ho scelto di portare l’allenamento delle Life Skills in questo settore.
Penso che tutti gli operatori del settore sappiano, ad esempio cosa è l’empatia, la comunicazione efficace, la gestione dello stress, etc… o almeno lo abbiano studiato.
Il punto infatti non è cosa sanno da un punto di vista di background formativo ma cosa i loro comportamenti mostrano e di cosa sono consapevoli. Lavorare con le persone in situazioni di difficoltà, richiede molta energia per questo la qualità della cura e dell’assistenza dipende dalla collaborazione, fiducia e un clima organizzativo positivo e centrato sul benessere.
Come fare?
Allenare le Life Skills per prendersi cura di chi si prende cura degli altri.
Cosa sono le Life Skills
Le Life Skills sono quella parte delle soft skills, che l’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce:
“competenze che portano a comportamenti positivi e di adattamento che rendono l’individuo capace (enable) di far fronte efficacemente alle richieste e alle sfide della vita di tutti i giorni, cioè sapere COSA fare e COME farlo”
Il nucleo fondamentale è costituito da 10 COMPETENZE, che secondo l’impostazione di Life Skills Italia che condivido, sono suddivise in:
Ognuno di noi può avere delle competenze di vita particolarmente sviluppate, ad esempio essere molto empatico o una persona molto capace a risolvere i problemi ma mancare completamente di altre capacità perché rimaste sopite. Oppure alcune competenze possono essere molto attive solo in determinati ambiti della vita e assenti in altri.
OMS sostiene che “acquisire e applicare in modo efficace le Life Skills può influenzare il modo in cui ci sentiamo rispetto a noi stessi e agli altri ed il modo in cui noi siamo percepiti dagli altri.
Le Life Skills contribuiscono alla nostra percezione di autoefficacia, autostima e fiducia in noi stessi”(traduzione del documento dell’OMS: WHO/MNH/PSF/93.7A.Rev.2).
Perché allenare le Life Skills in questo settore?
Per sensibilizzare e sviluppare nel personale che lavora a stretto contatto con la vulnerabilità dell’anziano, la disabilità e il disagio sociale, le risorse necessarie a vivere in modo positivo il proprio lavoro, in particolare ad attivare relazioni efficaci anche con i colleghi, con i propri responsabili e con i parenti di chi è al centro del loro progetto di aiuto.
Chi opera in questo settore si trova quotidianamente a confrontarsi con situazioni complesse, di forte impatto emotivo e rischia o di fondersi con la difficoltà o richiesta dell’altro o di distaccarsi per difendersi . Ecco che si inclina quel rapporto empatico fondamentale in una relazione di cura e assistenza. Oppure le risorse utilizzate per gestire il rapporto con chi riceve cura sono cosi tante che il professionista si trova poi disarmato difronte alle richieste da parte dei colleghi o direzione, per questo è necessario intervenire con
Per riconoscere una richiesta di aiuto, una difficoltà, un sequestro emotivo nell’altro, è fondamentale riconoscerla prima in se stesso. Ecco perché se altrimenti la formazione tecnica e specialistica rischia di non essere veicolata dalla competenze relazionali che la possano valorizzare.
Come fare?
Con interventi progettati ad hoc per la tua struttura, presso la tua struttura, con un piano di formazione a breve o a lungo termine
Ti piacerebbe che il personale dopo essere stato formallenato, potesse essere supportato nell’applicare ciò che ha appreso al corso?
E’ possibile attivare una Palestra emotiva proprio presso la tua struttura!
E’ un intervento di consulenza e coaching che si fonda sull’approccio di allenamento alle Life Skills. Sarà uno spazio dove potrò incontrare le persone che desiderano allenare le proprie competenze in relazione a situazioni che li riguardano direttamente. Li aiuterò ad applicare gli strumenti presentati al corso alle loro situazioni personali, in modo da agevolare l’allenamento e lo sviluppo delle risorse.
Per questo porto avanti progetti di allenamento alle Life Skills:
Life Skills in RSA
Life Skills in RSA
Un corso strutturato in più moduli per fornire a tutti gli operatori del settore e allo staff di direzione, una formazione di base e di allenamento, con strumenti specifici, delle proprie Life Skills (competenze di vita) al fine di aumentare la consapevolezza e l’efficacia del proprio ruolo nella relazione professionale. Focus su competenze emotive e relazionali.
La presenza consapevole dell’operatore nell’accompagnamento alla morte.
“Morire è molto più di un evento clinico. Riguarda in primo luogo la relazione” (Frank Ostaseski), con noi stessi e con gli altri, con le emozioni più intense. Il corso affronterà il momento dell’accompagnamento alla morte nella sua dimensione relazionale , affrontando le dinamiche comunicative efficaci nei momenti di fine vita nei confronti del morente e dei familiari. Sensibilizzando e fornendo le pratiche, gli atteggiamenti e principi generali di comunicazione necessari a trasferire il messaggio di “prendersi cura” in modo completo dell’altro, il personale sarà aiutato ad essere testimone e accompagnatore consapevole nella straordinaria esperienza umana che è la morte. Saranno allenate le competenze di consapevolezza di sé ed empatia attraverso l’ascolto attivo e la comunicazione della voce e dello spazio e dei gesti (Aptonomia).
Life Skills e leadership
Prendere decisioni e risolvere problemi sono importanti competenze cognitive, secondo l’approccio di Life Skills Italia basandosi sulle indicazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che caratterizzano il lavoro di dirigenza e coordinamento. La capacità di rendere efficaci queste scelte dipende da quanto siano state prese consapevolmente, da quanto siano sostenibili emotivamente, altrimenti le conseguenze di queste soluzioni o decisioni saranno nocive per colui che le ha prese e per coloro che ne sono coinvolti. L’equilibrio delle life skills emotive, relazionali e cognitive porta sviluppare un alto grado di intelligenza emotiva, chiave per una leadership efficace, per cui il corso sarà focalizzato sulla presa di consapevolezza delle Life Skills fondamentali per sviluppare tale equilibrio.
La gestione del Feedback in RSA
Corso per allenare le capacità relazionali delle figure di direzione e coordinamento delle strutture socio sanitarie e sanitarie.
Il feedback è uno strumento fondamentale per la gestione di un team, una organizzazione, una equipe di lavoro. Questo corso è specificatamente pensato per introdurre la conoscenza di questo strumento, le sue caratteristiche e allenarsi ad utilizzarlo.
Comunicare ConsapevolMente
Come ci insegna Paul Watzlawick, “non si può non comunicare”. Se questa comunicazione è efficace, permette di valorizzare il lavoro e la professionalità delle persone coinvolte e dell’intera struttura, se invece non lo è…allora rappresenta un rischio per il raggiungimento degli obiettivi organizzativi e per il benessere dei soggetti di cui ci si prende cura. Diventa sempre più importante conoscere come funziona il processo comunicativo e ancora di più acquisire consapevolezza del proprio modo di comunicare e delle conseguenze che questo porta.
Gestione dei conflitti
Capire che si sta attivando un conflitto, quali sono le diverse posizioni, quale è l’oggetto del conflitto durante il lavoro sono i primi passi per superarlo. Per risolvere o stare nel conflitto, è necessario sviluppare un forte senso critico (life skills cognitiva), molta consapevolezza di sé, gestione delle emozioni (competenze emotive). La capacità di ascolto e l’osservazione sono gli elementi che determinano l’efficacia del proprio comunicare in particolare in situazioni di scontro. D’altra parte “SE ABBIAMO DUE ORECCHIE E UNA SOLA BOCCA SIGNIFICA CHE DOBBIAMO ASCOLTARE IL DOPPIO DI QUANTO PARLIAMO…” Zenone di Cizio (333 a.c. – 263 a.c.)
Progetti di consulenza
Focus Group
Gestisco e conduco Focus group in ambito aziendale.
Il focus group è una tecnica che generalmente è utilizzata per raccogliere valutazioni, giudizi, opinioni e/o riscontri su determinati argomenti, processi, fatti e/o prodotti/servizi. Ha l’obiettivo di raccogliere informazioni e dati su uno specifico tema di interesse su un gruppo, attraverso una discussione pianificata condotta da un moderatore.
Nell’ambito della valutazione e gestione del rischio Stress correlato, secondo la procedura INAIL in attuazione del d.lgs. 81/2008 e s.m.i., tale tecnica può essere utile in diverse fasi del percorso metodologico per:
Supporto alla Direzione e Coordinamento
Supporto alla Direzione e Coordinamento nell’analisi e gestione delle dinamiche relazionali interne in ottica di miglioramento della qualità del servizio e del clima organizzativo
Restiamo in contatto!
Se hai bisogno di informazioni o di ricevere aggiornamenti riguardo alla mia attività di formazione, ti prego di non esitare a contattarmi.